LEONARDO, L’EPIDEMIA E L’UOMO VITRUVIANO

Nell’estate del 1484 a Milano scoppia la peste. L’epidemia divampa rapidamente. Ludovico il Moro, Signore di Milano, per proteggersi dal contagio si trasferisce con la corte a Vigevano, nella sua splendida residenza di campagna, da dove invia denaro agli ospedali della città. La pestilenza di cui è testimone spinge Leonardo da Vinci ad elaborare un progetto urbanistico volto a mettere il popolo maggiormente al riparo dai contagi. Prepara gli schizzi di una città ideale e li invia al Moro. Il tutto deve essere provvisto di fognature e circolazione dell’aria. Per la prima volta nella storia viene disegnata una città che si può definire moderna. Ma proprio in quegli anni, dopo aver assistito alla tragedia, Leonardo si dedica con maggiore dedizione allo studio degli interrogativi eterni dell’umanità: chi siamo? dove andiamo? da dove veniamo? Eseguito a Milano intorno al 1490, il disegno “Studio di proporzioni del corpo umano” detto Uomo Vitruviano, rappresenta una ricerca sull’Uomo secondo i canoni dell’architetto romano Vitruvio da cui il disegno prende il nome. Nelle due figure geometriche del cerchio e del quadrato, ritenute perfette da Platone, Leonardo raffigura simultaneamente entrambe le potenzialità dell’essere umano, quella fisica e quella spirituale. In un gioco dinamico di mutazione, Leonardo dà vita all’equilibrio tra mente e corpo, tra cosmo e microcosmo. L’Uomo Vitruviano rappresenta l’Uomo al Centro, in grado di dominare con l’intelletto e possedere con la conoscenza, con un’incancellabile aspirazione al futuro, pronto a reinventarsi ed a RIALZARSI! L’opera di Leonardo narra quindi di un aretè, la capacità di gestire le esperienze più difficili e stressanti della nostra vita, saperci adattare, tollerare il dolore e rialzarci. Non si tratta semplicemente di pensare positivo e convincerci che tutto andrà bene, si tratta invece di rimetterci AL CENTRO, e per farlo dovremmo agire come Leonardo che di fronte al dramma crea, innova e pensa al futuro. Difficile? Senza ombra di dubbio! Tuttavia questo non vuol dire che non sia possibile.